Omaggio a Sua Santità Benedetto XVI
armonie della sera
festival di musica da camera (terza edizione)
[armonie della sera, DDD, ADS 06]

Traccia 6, "Ave Maria", op.8 (1978)
Doriana Giuliodoro - Silvia Marcellini - Cristiana Cecchi, soprani
Marco Sollini, pianoforte - David Crescenzi, direttore

Traccia 11, "Panis Angelicus", op.47 (2005)
per pianoforte e coro misto
dedicato a Sua Santità Benedetto XVI nell'Anno dell'Eucarestia 2005
prima esecuzione mondiale assoluta
Preludio - Panis Angelicus I - Interludio - Panis Angelicus II - Epilogo
Marco Sollini, pianoforte
Coro Lirico "Vincenzo Bellini"
David Crescenzi, direttore

Traccia 12, "Ave Maria", op.8a (1978)
per pianoforte solo
Sergio Calligaris, pianoforte

Il concerto di Loreto, “Omaggio a Sua Santità Benedetto XVI”, del 30 luglio 2007 all’interno del Festival di musica da camera “armonie della sera”, viene qui ripercorso quasi interamente con la registrazione “live” effettuata da Radio Vaticana che ne ha voluto diffondere nel mondo le vive emozioni condivise da un folto pubblico che gremiva la splendida Basilica della Santa Casa.
Anche l’allora Arcivescono di Loreto Mons.Gianni Danzi, nonostante le precarie condizioni di salute che di lì a poco l’avrebbero visto mancare, volle presenziare all’evento esprimendosi con belle parole di apprezzamento in parte qui rivissute attraverso l’intervista rilasciata al giornalista Giuseppe Corradini che, in memoria, abbiamo inserito come primo track di questo cd.
Una serata che ha visto partecipi vari artisti e dato vita a brani particolarmente intensi, tra cui la “prima esecuzione mondiale assoluta” del “Panis Angelicus” op.47 per pianoforte e coro del pianista-compositore italo-argentino Sergio Calligaris, presente in Basilica per l’occasione assieme a numerore personalità giunte da tutta Italia ed interprete del “bis”: la sua Ave Maria nella versione per piano solo, scolpita con un meraviglioso suono “Horowitziano”. Un lavoro, il Panis Angelicus, espressamente scritto e dedicato con ammirazione devota a “Sua Santità Benedetto XVI nell’Anno dell’Eucarestia” 2005 di cui così l’Autore stesso si esprime:

«Ho provato a descrivere la tensione di ogni uomo che, ferito a causa del peccato, trova nell’Eucarestia una guida per approdare “ad lucem quam inhabitas”, alla contemplazione eterna di Dio nel Paradiso. La profondità ed intensità del testo, la cui seconda strofa non era stata musicata, hanno richiesto in me uno sforzo immane, sia intellettuale che spirituale, per ottenere il più grande equilibrio fra emotività creativa e rigore tecnico della scrittura contrappuntistica ed armonica.»

Un impegno che lo stesso Papa Benedetto XVI ha accolto con grande calore espresso in una lettera al Maestro Calligaris proveniente dalla Segreteria di Stato Pontificia, a firma dell’Assessore Mons.Gabriele Caccia, il quale così si esprime:

«Il Sommo Pontefice, che ha accolto e ben apprezzato il dono, desidera farLe giungere l’espressione della Sua cordiale gratitudine per i pensieri di stima e di affetto che hanno suggerito il gesto di omaggio. Egli, mentre formula ogni miglior auspicio ed incoraggiamento per il prosieguo nella competente attività compositiva e artistica, per promuovere e diffondere, attraverso il linguaggio della musica, le verità della fede e dei profondi valori umani e spirituali, invoca su di Lei la protezione della Vergine Lauretana ed è lieto di inviare, in pegno di grazie divine e di ogni attesa prosperità nel Signore, una speciale benedizione Apostolica, che estende volentieri agli Artisti, al Coro ed alle persone care…». (Dal Vaticano, 27 settembre 2007).

La serata di Loreto vedeva il prezioso sostegno della Fondazione CARILORETO che ne ha reso possibile la realizzazione ed era l’occasione anche per rendere omaggio alla visita del Sommo Pontefice che avrebbe avuto luogo poco tempo dopo. Prezioso il contributo di Radio Vaticana che ci ha gentilmente concesso l’utilizzo delle registrazioni guidate dal bravissimo Maestro Stefano Corato ed anche dell’Editore Carisch che pubblica i lavori del Maestro Calligaris. A tutti va il nostro più sentito ringraziamento nella gioia condivisa di poter documentare questo sincero “Omaggio a Sua Santità Benedetto XVI” che trova luce anche per merito di un silenzioso quanto concreto grande amico dell’Arte, del nostro Festival, della Fede e autentico protagonista dei più intensi valori umani e spirituali. A Lui un grazie davvero speciale.

Marco Sollini
direttore artistico