Sergio
Calligaris: Pianista e Compositore
La vita e la carriera dell'artista |
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Argentino, nato a Rosario, Sergio Calligaris ha vissuto a lungo negli Stati Uniti e dal 1974 si è stabilito in Italia assumendone la cittadinanza. Concertista internazionale già all'età di 13 anni, la sua carriera è stata guidata
da maestri del calibro di George Fanelli, Arthur Loesser, Adele Marcus, Nikita Magaloff e
Guido Agosti. Ha tenuto molti concerti nella sua nativa Argentina, e lanciato la sua
carriera internazionale durante le stagioni 1967-69 con un debutto entusiasticamente
accolto alla Brahmssaal del Musikverein di Vienna, seguito da presentazioni di uguale
successo alla Konzertsaal Bundesallee (per la Hans Adler Konzert-Direktion) di Berlino; la
Società del Quartetto di Roma; l'Instituto de Cultura Hispánica di Madrid. La Radiotelevisione Francese di Parigi gli commissionò la registrazione di un
programma speciale e fu inoltre presentato, a Parigi e a Londra, in recital ufficialmente
ospitati e sponsorizzati dalle locali Ambasciate Argentine. Nel 1966 è stato insignito dell'ambito Diploma di Artista dal The Cleveland Institute of Music, dove, come docente, è stato membro della facoltà di pianoforte, di cui ha tenuto la Cattedra di Pianoforte Principale, ruolo che ha ricoperto anche alla California State University di Los Angeles dal 1969. Nel 1973 ha fondato, in associazione con la California State University di Los Angeles, l'American Academy of Arts in Europe con sede a Verona di cui è stato il primo direttore artistico tenendo anche corsi di perfezionamento in pianoforte. In Italia ha insegnato dal 1974, prima al Conservatorio Statale di musica S. Pietro a Majella di Napoli, e al Luisa D'Annunzio di Pescara, poi all'Alfredo Casella de L'Aquila. Come solista con l'Orchestra Sinfonica Vaticana, Sergio Calligaris è stato artista
ufficiale per le registrazioni della Radio Vaticana, che ha realizzato i suoi due album
"Fantasia" e "Bis Celebri", pubblicati in Italia nel 1969, accolti da
grande successo e da eccezionale favore di critica. Negli Stati Uniti è stato, in quegli
stessi anni, solista per le registrazioni della Orion Records di Los Angeles, sotto il
patrocinio artistico della Yehudi Menuhin Foundation. Il Dizionario Biografico dei Musicisti Baker, nell'Edizione del 1971 (G.Schirmer, New York) ha incluso la biografia di Sergio Calligaris, scritta da Nicolas Slonimsky, un onore conferito a pochissimi musicisti viventi. Sergio Calligaris è invitato di frequente a partecipare alle Giurie di importanti concorsi pianistici nazionali e internazionali. Inoltre, da anni, diversi tra questi concorsi dedicano premi speciali all'interpretazione di musiche del Maestro, sponsorizzati dal suo editore Nuova Carisch di Milano. Fra questi, il T.I.M. (Torneo Internazionale di Musica, il cui direttore artistico è Luigi Fait), con un premio pianistico speciale intitolato a Sergio Calligaris e sponsorizzato dalle Assicurazioni Generali di Trieste; e il Concorso Pianistico Internazionale "Città di Roma", dell'Associazione "Fryderyk Chopin" della capitale (Direttore Artistico è Marcella Crudeli) il cui "Premio Carisch" è stato recentemente vinto due volte consecutivamente dal Duo Maclé (Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi): nel 2004 con Scene coreografiche op. 12 per pianoforte a 4 mani e nel 2005 con B.H.S. op. 20 per 2 pianoforti. Dopo un ventennio dedicato esclusivamente al concertismo, infatti, verso la fine degli anni '70 riprese la composizione abbandonata nella prima giovinezza. L'opportunità gli venne data nel 1978 da un lavoro, ora entrato in repertorio, dal titolo "Il Quaderno Pianistico di Renzo", un omaggio musicale ispirato da una fraterna amicizia. In pochi anni questa composizione conquista l'ammirazione del pubblico e della critica internazionale più qualificata, felice sorte a cui sono destinate anche le opere successive, rendendo Sergio Calligaris uno dei compositori contemporanei più eseguiti nel mondo. Fondamentale nel linguaggio musicale di Calligaris è l'opposizione tra l'aspetto "ditirambico", passionale e selvaggiamente primordiale e quello "elegiaco", lirico ed evocativo. Le sue opere, magistralmente composte e armonicamente sofisticate, sono state eseguite con grande successo presso alcune fra le maggiori associazioni musicali, in occasione di festivals italiani e internazionali, presso la RAI nonché in numerosissime città di tutto il mondo, dal Giappone alle Repubbliche della Ex Unione Sovietica e in Cina. In particolare, si ricordano: Accademia di Santa Cecilia, Roma; Salle Gaveau, Parigi; Sala Grande della Filarmonica, San Pietroburgo; Israel Philharmonic Orchestra Hall, Tel Aviv; Museo del Prado, Madrid; Kammer-Oper, Vienna; Sala Rachmaninoff del Conservatorio Ciaikovsky, Mosca; Teatro dell'Opera, Roma; Purcell Room, Londra; Kaway Hall, Tokyo; The National Gallery of Ireland, Dublino; Konservatorium, Copenaghen; Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano; Broadcasting Corporation of China, Taipei - Taiwan; Museo Charlier, Bruxelles; Teatro Comunale di Firenze; Festival du Vigan, Francia; Teatro Ghione, Roma; Musikhalle, Amburgo; Konzertsaal der Kunsthalle di Brema; Auditorium RAI di Torino; Palazzo della Cultura Pravda e Sala del Museo Musicale Glinka, Mosca; Société Française de Musique Contemporaine, Parigi; XIV Festival d'Art Sacré de la Ville de Paris (1991); Los Angeles County Museum of Art; Auditorium della RAI, Napoli; Roosevelt University, Chicago; Juilliard School of Music, New York; New Delhi Music Society; Accademia Chigiana, Siena; Società Fryderyk Chopin, Varsavia; Salle de l'UNESCO, Parigi; Boston University Concert Hall, Boston; École Normale de Musique de Paris, Parigi; Conservatoire National de Musique, Bruxelles; Harvard Hall, New York; St. James' Piccadilly, Londra. I suoi "Tre Madrigali" - con coreografie di Vittorio Biagi - sono stati rappresentati numerose volte in importanti teatri come l'Opéra de Lyon, il Petruzzelli di Bari, il Romolo Valli di Reggio Emilia, l'Argentina di Roma, il Massimo di Palermo; sono stati inoltre trasmessi dalla RAI Radio Televisione Italiana. Con questa composizione Sergio Calligaris ha partecipato al "Premio Italia" 1985 in rappresentanza di RAI DUE. Nel 1986 - in occasione del 40° anniversario della Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" e nell'ambito del prestigioso Ciclo dell'Annuario, che includeva alcuni fra i nomi più noti del mondo musicale internazionale - è stato dedicato a Calligaris, quale compositore e pianista, un "concerto-profilo". Vi hanno partecipato, oltre agli Artisti del Coro dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma diretti da Fausto Di Cesare, lo stesso Calligaris e Marcella Crudeli ai pianoforti e Adolf Neumeier ai timpani. Lo stesso programma è stato eseguito - sempre nella stagione '86 - all'Auditorium di Santa Cecilia in Roma con grande successo di pubblico e di critica. Commissionato dall'Istituzione Sinfonica Abruzzese de L'Aquila, del 1989 è il "Concerto op.25 per orchestra d'archi", che è stato più volte eseguito con notevole successo. Di particolare rilievo due appuntamenti dei Solisti Aquilani in tournée in Polonia: il 16 ottobre 2005 presso il Museo delle Belle Arti di Cracovia e il 18 ottobre presso la Sala degli Specchi del Palazzo Reale di Varsavia. Le "Danze Sinfoniche (omaggio a Bellini) op.26 per grande orchestra" - su commissione del Teatro Bellini di Catania per il suo centenario e in occasione del II Festival Belliniano - sono state composte da Calligaris nel 1990 e alla loro prima esecuzione, il 4 ottobre dello stesso anno sotto la direzione di Tamás Pál, hanno ottenuto un successo trionfale. La stessa composizione ha inaugurato in Bulgaria la Stagione Sinfonica 1993-'94 della Plovdiv Philharmonic Orchestra diretta da Vladimir Ghiaurov. La "Seconda Suite di Danze Sinfoniche op.27" è stata eseguita in prima assoluta l'8 febbraio 1995 a Tirana dall'Orchestra Sinfonica della RadioTelevisione Albanese diretta da Vittorio Parisi, riscuotendo ampi consensi sia di pubblico che di critica. Consensi recentemente rinnovatisi in occasione del Concerto di Gala del Capodanno dell'Orchestra Filarmonica George Enescu di Bucarest, diretta da Stefano Trasimeni, presso la Sala Ateneo della Filarmonica il 29 dicembre 2004. L'anno seguente, Sergio Calligaris ha composto la Suite Op.28 per violoncello solo, commissionata dalla nota violoncellista bulgara Emilia Baranowska, subito accolta con grande favore. Il 23 febbraio 1994, all'Auditorium Santa Cecilia in Roma, è stata straordinariamente accolta da pubblico e critica la prima esecuzione assoluta del "Concerto op.29 per pianoforte e orchestra" di Sergio Calligaris, commissionato dalla Nuova Carisch. La composizione, interpretata dall'Orchestra Sinfonica della RadioTelevisione Albanese con l'Autore stesso al pianoforte e diretta da Massimo De Bernart, è stata registrata in audio dalla Radio Vaticana e offerta, per la trasmissione radiofonica, all'U.E.R. Anche RAI RADIO 3 ha proposto, per la trasmissione radiofonica, la medesima registrazione audio. A distanza di soli tre giorni, il 26 febbraio 1994, è stata eseguita la prima replica diretta da Vittorio Parisi, con gli stessi esecutori, presso l'Auditorium "Alessandro Scarlatti" della RAI di Napoli. L'esecuzione partenopea è stata registrata - con ripresa sia audio che video - dalla RAI con successiva trasmissione televisiva il 5 giugno 1994 su RAI 3 nella rassegna musicale "I Concerti di RAI 3". Nel marzo del 1998 il Concerto op.29 ha ottenuto grande successo alla sua prima esecuzione asiatica al Main Theatre di Manila, con Calligaris al pianoforte e la Philippine National Philharmonic Orchestra, diretta da Ruggero Barbieri. "Toccata, Adagio e Fuga op.36 per orchestra d'archi" ebbe la sua prima assoluta l'8 ottobre 1997, nell'ambito della stagione dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese, a L'Aquila, diretta da Vittorio Parisi; alla fine dello stesso mese, il giorno 29, è stato il "Doppio Concerto op.37 per violino, pianoforte e orchestra d'archi" a essere accolto con enorme entusiasmo alla sua prima mondiale, al Teatro Nazionale Mégaron di Atene, nella brillante esecuzione del duo Stefania Mormone-Sergei Krylov, con l'Orchestra "La Camerata", Friends of Music, di Atene diretta da Alexandros Myrat. Successo che si è ripetuto il 29 giugno del 1998, con la trionfale esecuzione - prima sud-americana - presso il Teatro Colón di Buenos Aires ancora con il duo Mormone-Krylov e l'Orchestra Filarmonica di Buenos Aires diretta da Garcia Navarro, il 3 luglio al Teatro "3 de Febrero" di Paraná con l'Orchestra Sinfonica di Entre Ríos e gli stessi interpreti, il 30 agosto a Roma con l'Orchestra Sinfonica Bulgara diretta da Vittorio Parisi. Di grande effetto poi la prima milanese del 14 febbraio 1999 presso la Palazzina Liberty, con il duo Mormone-Krylov e l'Orchestra da Camera di Milano Classica diretta da Massimiliano Caldi. Tra le più recenti esecuzioni interpretate dal duo Mormone-Krylov, quella con l'Orchestra Internazionale fondata e diretta da Anton Nanut, il primo settembre 2000 (al concerto inaugurale del Festival Internazionale di Musica Moderna di Lubiana, ripreso dalla televisione di Stato Slovena) e la prima assoluta cilena con l'Orchestra Sinfonica del Cile diretta da David del Pino Klinge a Santiago, il 30 e il 31 agosto 2002: il successo riscosso dal duo in entrambi gli eventi è stato entusiastico ed unanime. Il catalogo del Maestro Calligaris continua ad arricchirsi di composizioni che ne
confermano la grande ispirazione creativa, conquistandogli sempre più vasti consensi. Fra
queste spicca particolarmente la "Sonata op.38 per clarinetto e pianoforte",
eseguita in prima assoluta dai dedicatari dell'opera, Dimitri e Vladimir Ashkenazy - con
un'interpretazione memorabile, trascinante e di altissimo livello artistico accolta subito
trionfalmente dal pubblico e dalla critica -, il 30 giugno 2001 nel concerto inaugurale
del Festival Pontino di Musica, presso il Teatro Grande del Palazzo della Cultura di
Latina. Il manoscritto e gli abbozzi della composizione sono stati donati dal Compositore
all'Istituto di Studi Musicali "Goffredo Petrassi" di Latina, organizzatore del
Festival. Nel 2002 è stata realizzata la "Suite op.43 per due pianoforti e quattro timpani
ad libitum", altro lavoro destinato a un grande impatto per il pubblico e dedicato
alla memoria della cara madre Carlota. La prima mondiale ha avuto luogo il 16 ottobre 2004
a Roma, in occasione della XXI European Conference of EPTA (European Piano Teachers
Association), pianisti Irina Ossipova e Michele Gioiosa. L'opera 45, composta nell'estate del 2003, è intitolata "Il Giorno", Suite
per la fanciullezza per coro di voci bianche (o coro misto), pianoforte, violino (o
flauto) e percussioni. Il 2004 si è aperto con uno straordinario riconoscimento internazionale per il lavoro
e la produzione artistica del Maestro Calligaris: la sua nomina come Musicista
Internazionale dell'Anno 2004, in virtù del suo rilevante contributo all'arte pianistica
e alla composizione contemporanea, conferitagli dall'International Biographical Centre di
Cambridge, Gran Bretagna. Anche nell'estate 2005, come ogni anno dal 1989, il Maestro Calligaris ha trovato a
Rocca di Mezzo, sull'Altopiano delle Rocche tra gli Appennini Abruzzesi, il luogo ideale
per trascorrere le sue vacanze estive, traendo ispirazione per la quasi totalità delle
sue creazioni "dalla sua bellezza, dalla spaziosità imponente dei suoi paesaggi,
dall'aria purissima e dal verde dei boschi". Un legame di cui il Consorzio per lo
sviluppo culturale delle Rocche, in collaborazione con i Solisti Aquilani, la Provincia de
L'Aquila, la Regione Abruzzo e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno
voluto manifestare gratitudine al Maestro, organizzando un ciclo di tre concerti
denominato "Omaggio a Sergio Calligaris", il 23 luglio (a Ovindoli), il 30
luglio (a Secinaro) e il 24 agosto (a Rocca di Mezzo). La sua più recente composizione cui l'ispirazione ha dato vita durante il soggiorno del 2005 a Rocca di Mezzo, "Panis Angelicus" Op.47 per pianoforte e coro misto (e in versione per pianoforte solo Op.47a), è dedicata a Sua Santità Papa Benedetto XVI. Il 30 marzo 2006, al Teatro Ghione di Roma, il bravissimo duo Pietro Stella (violoncello) ed Alessandra Gentile (pianoforte) ha eseguito la Sonata op.9 con un'interpretazione raffinata, elegante e ricca di sfumature. Il 29 aprile ha avuto luogo la prima esecuzione assoluta del Doppio Concerto op.37a nella versione per flauto e pianoforte, per la rassegna "Primavera in Musica" nella cornice della chiesa parrocchiale di S.Maria Nascente a Gazzuolo (Mn). Tutto il pubblico in piedi ha applaudito con entusiasmo l'interpretazione del flautista Stefano Maffizzoni e della pianista Stefania Mormone, dedicatari della composizione, accompagnati dall'Orchestra d'archi Classica Viva diretta da Stefano Ligoratti. Un grande dono che il compositore ha offerto ai due giovani artisti in segno di stima e di amicizia. Tra le più significative prime mondiali delle composizioni di Calligaris nello stesso
anno, il 2 luglio, all'Ateneo di Madrid, sotto il patrocinio dell'Ente medesimo e della
Capitale spagnola ha avuto luogo, con consacratoria accoglienza del pubblico, la prima
esecuzione assoluta della Sonata op.39 per viola e pianoforte, nella brillante
interpretazione della violista Natasha Nikiforova e del pianista Piero Romano. Il lavoro
è dedicato alla memoria di Joaquín Rodrigo. Sempre nel 2006, la Rachmaninoff Society (Newsletter nr.66, giugno 2006) ha dedicato una vasta intervista a Calligaris, a firma di Maurizio Brunetti. Inoltre la IMAIE (Istituto per la Tutela dei Diritti degli Artisti Interpreti Esecutori) ha sponsorizzato un CD (Rigor y Pasión) per l'etichetta DAD Records, interamente dedicato alla musica da camera di Calligaris, accolto con le più entusiastiche recensioni dalla stampa. Nuovi e celebri artisti entrano costantemente a far parte degli interpreti di Calligaris. Soltanto nella primavera del 2007, il 13 aprile fu la volta della Katowice Philharmonic Orchestra diretta da Massimiliano Caldi (in Toccata, Adagio e Fuga op. 36). Il 10 maggio fu la prestigiosa orchestra da camera "I Solisti Veneti", con Stefania Mormone al pianoforte e Stefano Maffizzoni al flauto ad eseguire il suo Doppio Concerto op.37a. E il 21 dello stesso mese, alla Philharmonic Hall del Lussemburgo, furono i pianisti Bruno Canino, Antonio Ballista e Marco Sollini (in Passacaglia op.18 e la Suite "...a Ciaikovski" op.21 per tre pianoforti). Sempre con notevole successo, come un anno dopo, il 23 aprile 2008 alla Sala Alexander della Philharmonia di Helsinki. Altre esecuzioni della musica di Calligaris hanno nel frattempo avuto luogo presso importanti istituzioni musicali dal Canada all'Inghilterra, dalla Francia e il Belgio a Taipei, ad opera di artisti insigni tra i quali la pianista Marcella Crudeli. Nell'estate di questo stesso 2007 hanno avuto luogo due importanti prime per il Maestro
Calligaris. Il 30 luglio, alla Basilica di Loreto, davanti a un'entusiasta platea di oltre
duemila persone, ha avuto luogo un concerto ufficiale in onore di Sua Santità Papa
Benedetto XVI, durante il quale è stato eseguito il Panis Angelicus op.47, per pianoforte
e coro, in un'ispirata interpretazione del pianista Marco Sollini e del Coro Lirico
"Vincenzo Bellini" sotto la direzione di David Crescenzi. Meno di un mese dopo, il 24 agosto, è stata la volta del Doppio Concerto op.37b, nella versione per violoncello, pianoforte e orchestra d'archi, al Palazzetto dello Sport di Rocca di Mezzo, L'Aquila. Un'interpretazione veramente sbalorditiva del violoncellista Fernando Caida Greco, della pianista Stefania Mormone e dell'Orchestra da Camera "I Solisti Aquilani" diretti da Andrea Di Mele. Il 27 ottobre, presso la Sala del Museo Greco di Sabaudia (Latina), il Maestro Calligaris è stato insignito del prestigioso Premio Internazionale Musicale "Giuseppe Verdi" (Sesta Edizione), ambito riconoscimento conferito alle più alte personalità del mondo musicale, in qualità di Pianista e Compositore. Durante la cerimonia si è inoltre esibito in una performance pianistica di altissimo livello, riscuotendo grandi consensi dalle personalità presenti. Nei primi mesi del 2008 la Carisch ha realizzato un'importante iniziativa editoriale,
pubblicando un'antologia pianistica in due volumi intitolata Piano Parnassum. Si
tratta di una raccolta ragionata, in forma di metodo pianistico progressivo, delle più
significative composizioni per pianoforte solo del Maestro Calligaris. Nel mese di ottobre Calligaris ha composto una lirica intitolata "Poema
Op.49" per voce di soprano o tenore e pianoforte, sul testo della Rima VII del poeta
e prosatore del Romanticismo spagnolo Gustavo Adolfo Bécquer. La pubblicazione dell'antologia pianistica Piano Parnassum è proseguita nel 2009 con altri due volumi, che focalizzano l'attenzione rispettivamente sulla musica concertistica in versione per pianoforte solo e su musiche originali per pianoforte a quattro mani: un arricchimento considerevole del repertorio pianistico contemporaneo. Nel 2010 ha avuto luogo la pubblicazione di due Sonate. La Op.50 per flauto e pianoforte, dedicata al duo Mauro Conti e Alessandro Stella, eseguita in prima mondiale nella prestigiosa Aula Magna dell'Istituto Pontificio di Musica Sacra in Roma, sotto l'egida dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, il primo giugno dello stesso anno con notevole successo. La Op.51 per violino e pianoforte, dedicata al giovane violinista Edoardo Zosi. Sergio Calligaris ha iniziato il 2011 con la composizione di due nuovi importanti
lavori pianistici: il Concerto Op.52 per duo pianistico (eseguibile sia per pianoforte a
quattro mani sia per due pianoforti), che alterna ritmo guerriero, leggerezza e
malinconica poesia; e la Danza Fantastica "Remembrance" Op.53 per due pianoforti
(o pianoforte a quattro mani ad libitum), composta in omaggio a Martha Argerich. «Poter collaborare con uno dei compositori più importanti del momento alla stesura di due suoi lavori, e ricevere oltretutto la dedica degli stessi, è comprensibilmente motivo di grande orgoglio e soddisfazione, ma quando le opere che ci vengono dedicate hanno il peso e lo spessore del Concerto op. 52 e della Danza Fantastica op. 53, nascono subito due sentimenti: il primo un misto di gioia e gratitudine e il secondo un senso di grande responsabilità. Ce lo meriteremo? L'imbarazzo c'è, ma faremo senz'altro tutto quanto potremo per meritarci queste due dediche, che vanno a sommarsi con quella della Parafrasi op. 16! Per il momento possiamo soltanto dire un banale, ma profondamente sincero, "grazie!!" al grande maestro ed amico Sergio Calligaris!» Nell'ottobre dello stesso anno, il Maestro ha dedicato a I Solisti Aquilani e al loro direttore Vincenzo Mariozzi, commissionata nel segno di un'amicizia consolidata in un pluriennale sodalizio artistico, la sua Op.54, Imagenes, Tre movimenti per orchestra d'archi (La Notte, Il Crepuscolo, Il Mattino). Calligaris ha concluso il prolifico anno 2011 componendo, nel mese di dicembre, la sua opera 55, Allegro brutale con pavana, per pianoforte a quattro mani o due pianoforti ad libitum, dedicata al duo pianistico Marco Sollini e Salvatore Barbatano. Entrambe queste composizioni hanno avuto la loro prima esecuzione nel giro di pochi
giorni, durante l'estate 2012, riscuotendo unanimi ed entusiasti consensi di pubblico. Il 2013 non è stato da meno in quanto a numero e frequenza delle esecuzioni nel mondo
della musica di Sergio Calligaris. Tra gli appuntamenti più rilevanti, sono da segnalare
i seguenti. Il 2014 si è aperto con un'importante evento: la prima esecuzione assoluta in
Lituania, il 18 febbraio, del Doppio Concerto op.37 per violino, pianoforte e orchestra
d'archi a Vilnius, presso la Lithuanian National Philharmonic con Sergej Krylov violino
solista e direttore della Lithuanian Chamber Orchestra e Rostislav Krimer al pianoforte,
riscuotendo uno straordinario successo. Altre importanti date hanno caratterizzato il 2014. Inoltre una pietra miliare nella carriera del Maestro ha avuto luogo nel 2014: da febbraio, Sergio Calligaris è annoverato tra gli artisti di spicco della Ricordi / Universal Music, che ha acquisito la totalità dei diritti dalla Carisch, suo editore storico, e sta procedendo con la sua completa ristampa. La sua più recente composizione è un vasto lavoro cameristico, Trio op.56 "Méditation", per violino, violoncello e pianoforte, ultimato il «10 marzo 2015 (ore 17:05)». Si tratta della prima composizione inedita pubblicata da Casa Ricordi, alla quale è dedicata. Da gennaio 2016, in concomitanza con il Giubileo della Misericordia, il Maestro Sergio Calligaris è stato insignito del titolo di Presidente Onorario della nuova Sezione A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) a Roma intitolata «Roma, i luoghi del Sacro», in qualità di personalità di spicco del panorama musicale contemporaneo e compositore di chiara fama.
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A cura di Renzo Trabucco: Pagina aggiornata al 26/03/2017
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