FANTASIA ROMANTICA
Sergio Calligaris al pianoforte
[LP: Orion Records, stereo ORS 7154]
LATO 1
Alberico Vitalini:
Fantasia romantica (1949), per pianoforte e orchestra (12'49")
Scherzo (1955) (4'19")
Enrique Granados:
Danza spagnola N.5 "Andalucia" (4'31")
Manuel De Falla:
Danza rituale del fuoco (3'54")
LATO 2
Robert Schumann:
Aufschwung, Op.12 N.2 (4'03")
Claude Debussy:
Feu d'artifice (4'41")
Sergei Rachmaninov:
Preludio in do diesis minore, Op.3 N.2 (4'50")
Preludio in sol minore "Alla marcia", Op.23 N.5 (4'54")
Franz Liszt:
Rapsodia ungherese N.6 in re maggiore (8'07")
ALBERICO VITALINI (nato nel 1921), celebre compositore italiano, è stato sin
dal 1950 direttore musicale della Radio di Stato Vaticana. Gode di una notevole fama in
Europa e le sue composizioni vengono regolarmente proposte in tutte le maggiori capitali
musicali. Vanta un gran numero di dischi, tanto come compositore quanto come direttore per
l'etichetta italiana RCA. Nel 1958 venne insignito dell'ambito Premio Internazionale ONDAS
di Barcellona, e nel 1966 una delle sue colonne sonore ha ricevuto il primo premio al
Festival del Cinema di Venezia. La Fantasia per pianoforte e orchestra (1949) è un
lavoro giovanile, con melodie di intenso romanticismo, episodi di grande brillantezza e
smaglianti scintillii pianistici, altri di spontaneo e piacevole fascino, alternati a
impressionanti tutti orchestrali. La parte del pianoforte solista è scritta superbamente,
utilizzando i più sinceri e diretti effetti pianistici con grande maestria e abilità.
Un'impressionante cadenza precede la brillante e appassionante coda. L'impressione
complessiva è quella di una sincera e ricca ispirazione musicale combinata a
irresistibile ottimismo e gioia.
Lo Scherzo (1955) è un lavoro delizioso, che abbonda della migliore
originalità di idee. La prima sezione è in un attraente carattere di danza, con il tema
principale introdotto in fugato, seguita da ritmi rimbalzanti che il compositore usa
ancora proficuamente nella coda. Il trio ha un carattere tenero e nostalgico, con un tema
di ballata di disarmante semplicità.
La Danza rituale del fuoco di Manuel De Falla (1876-1946), coi suoi ritmi
incisivi, trilli diabolici e carattere frenetico, contrasta aspramente con la raffinata
melodiosità della Danza spagnola (Andalusa) N-5 di Enrique Granados
(1867-1916), dove la prima e l'ultima sezione espone un tema di affascinante bellezza,
sostenuto da un disegno ritmico elegantemente enunciato, mentre la sezione centrale è di
carattere intimo e poetico.
ROBERT SCHUMANN (1810-1856) è stato una delle personalità musicali più
affascinanti di epoca romantica. In Slancio (Aufschwung), Op.12 N.2 lo ascoltiamo
in uno spirito ricco di appassionato lirismo, vigore e intensità espressiva.
CLAUDE DEBUSSY (1862-1918), il grande impressionista francese nonché stupendo
pittore di suoni, apporta al suo preludio Fuochi d'artificio (Feu d'Artifice) una
fantastica immagine di raggiante sonorità, movimento e affascinanti forme.
SERGEI RACHMANINOV (1873-1943) era un tardo romantico e la sua musica è
incredibilmente espressiva e ricca di melodie generose, audaci sonorità e sottili
armonizzazioni. Il suo Preludio Op.3 N.2 è triste e solenne, con un episodio
agitato nel centro, che culmina in un'apoteosi del primo tema, che si dissolve lentamente
nel finale. Il Preludio Op.23 No.5 è un'esaltante composizione in forma di marcia
con un toccante, melodioso trio impregnato di spirito romantico.
La Rapsodia ungherese N.6 di Franz Liszt (1811-1886) cattura tutto lo
spirito e la vitalità dei gitani, con il loro contagioso entusiasmo, che si ascolta nel
primo episodio. Questo è seguito da un interludio melodico, carico di sentimento,
libertà d'espressione e persino un tocco di malinconia. La coda, col suo celebre tema,
inizialmente elegante e capriccioso, diventa gradualmente più rapido e scintillante,
culminando in una danza sfrenata.
1971 ORION RECORDS