La tecnica pianistica di Sergio Calligaris è uno degli aspetti più interessanti e coinvolgenti del suo intero profilo artistico. È caratterizzata dalla limpida brillantezza e il potente tocco tipici della scuola di Leschetizky: le sue qualità tecniche, accompagnate da una dettagliata attenzione alla forma della composizione, ne fanno un raffinato interprete del repertorio romantico (specialmente Schumann e Chopin), post-romantico (Rachmaninoff, Scriabin, Debussy) e contemporaneo, dei cui autori è proposta qui di seguito una significativa antologia.
Una tecnica che sorprende e lascia ammirati non soltanto per la bellezza, limpidezza e purezza del suono, sempre calibratissimo e studiato fin nelle più intime sfumature espressive, ma anche visivamente impressionante per l'assoluta indipendenza delle singole dita arcuate ad uncino in mani per così dire "armate" con una potenza di scatto, una precisione di tocco e un controllo infinitesimale che rivelano un'innata dote personale perfezionata da un solidissimo studio d'altri tempi fin nei minimi dettagli tecnici e interpretativi. Eccone un saggio: [segue filmato da Youtube].

Come si può ben vedere, più eloquente di qualsiasi spiegazione è l'esperienza diretta di questa tecnica, con l'ascolto e la visione dell'Artista all'opera: coloro che hanno vissuto questa esperienza in occasione di un concerto del Maestro, non possono che serbarne un impressionante ricordo. Chi invece, come chi scrive, ha avuto la straordinaria occasione di assistere all'interpretazione di Sergio Calligaris al suo pianoforte, sente di aver avuto un privilegio che solo a pochi il Maestro concede. E da quel suo splendido e indomito Bechstein che, come Ulisse con il suo arco, solo lui riesce a domare con la sua sbalorditiva tecnica - data la profonda e lenta azione dei tasti che ne fanno uno strumento fuori della portata di tanti altri agguerriti pianisti, reso più difficile da suonare dal momento che ciascun tasto è stato deliberatamente privato del doppio scappamento e appesantito a 85 grammi (contro i 53 o 54 di un pianoforte da concerto) per meglio adattarsi a una tale forte tecnica - sgorgavano con fluidità limpida e cristallina gli spruzzi spumeggianti del mare che delicatamente s'infrangono sul fasciame placidamente fluttuante d'Une Barque sur l'océan, dai Miroirs di Ravel. E il fortunato ascoltatore si riprende a stento dalla poetica magia evocata dall'Artista... [segue filmato da Youtube]

A testimonianza della tecnica pianistica del Maestro, includerò qui di seguito sempre più numerosi esempi musicali che sarà possibile ascoltare in alta fedeltà, secondo il formato MP3 (icona M): in ciascuno di questi casi il posizionamento del cursore del mouse consente la comparsa delle informazioni relative alla durata del brano, le dimensioni del file e le caratteristiche di riproduzione. [segue filmato da Youtube]

"Il suo suonare si distingue per lo slancio romantico e per la tecnica virtuosistica."
[Nicolas Slonimsky, "The Baker's Biographical Dictionary of Musicians"
Edition - G. Schirmer, New York, 1991]

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Tutti i brani sono estratti da (LP rimasterizzati in digitale da Carlo Bellani):
[1] LP C053-17973: Bis celebri - EMI La voce del padrone (1969)
[2] LP ORS 7142: Sergio Calligaris - Orion Records (1971)
[3] LP ORS 7286: Musica pianistica dell'America Latina - Orion Records (1972)
[4] ACD 069, ADD, Ares - Libreria Editrice Vaticana (1993, registrazioni 1967-'68)
[5] LP ORS 7154: FANTASIA ROMANTICA: Sergio Calligaris al pianoforte - Orion Records (1971)

Fryderyk CHOPIN (1810-1849)

[4] NOTTURNO, in Mi bemolle Maggiore, op.9 n.2

[4] STUDIO, in do minore, op.10 n.12

[3] POLACCA, in do diesis minore, op.26 n.1

[4] VALZER BRILLANTE, in La bemolle Maggiore, op.34 n.1

[4] IMPROVVISO, in Fa diesis Maggiore, op.36

[4] IMPROVVISO, in Sol bemolle Maggiore, op.51

[1] POLACCA, in La bemolle Maggiore, op.53 "Eroica"

Robert SCHUMANN (1810-1856)

[1] AUFSCHWUNG, op.12 n.2

[3] ARABESQUE, in Do Maggiore, op.18

Franz LISZT (1811-1886)

[1] RAPSODIA UNGHERESE n.6

[2] FUNERAILLES

Claude DEBUSSY (1862-1918)

[1] FUOCHI D'ARTIFICIO, dal secondo Libro dei "Preludi"

Enrique GRANADOS (1867-1916)

[1] DANZA SPAGNOLA n.5 "Andalucia"

Juan B. AGUIRRE (1868-1924)

[3] TRISTE (Elegia) N.4 "Cordoba"

Sergej RACHMANINOV (1873-1943)

[4] PRELUDIO, in do diesis minore, op.3 n.2

[1] PRELUDIO, in sol minore, op.23 n.5

Maurice RAVEL (1875-1937)

[2] PAVANE pour une infante défunte

[3] UNE BARQUE SUR L'OCEAN, da Miroirs

Manuel DE FALLA (1876-1946)

[1] DANZA RITUALE DEL FUOCO

Floro M. UGARTE (1884-1975)

[3] PRELUDIO in sol minore

Francisco MIGNONE (1897-1986)

[3] PRELUDIO n.6 "Caiçaras"

Clarence MADER (1919-1971)

[2] PRELUDE, TUNE AND EIGHT MASQUERADES

Alberico VITALINI (1921-2006)

[5] FANTASIA ROMANTICA (1949) per pianoforte e orchestra (Orchestra Sinfonica del Vaticano diretta dal Compositore)

[5] SCHERZO (1955)

Gerardo RUSCONI (1922-1974)

[2] ISTANTANEE SONORE

[segue filmato da Youtube]